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Perché le aziende del settore ortofrutticolo dovrebbero avere un ERP?

La velocità dei mercati contemporanei necessita di strumenti adeguati per governare e controllare tutti i processi rilevanti in un’azienda. Questo vale anche per le imprese del settore ortofrutticolo le quali, talvolta sono ritenute erroneamente poco ricettive nell’adottare innovazioni tecnologiche e organizzative in quanto spesso caratterizzate, soprattutto in Italia, da dimensioni contenute e appartenenti ad un comparto tradizionale. In realtà, le cooperative agricole, le Organizzazioni dei Produttori (OP), i vivai, le aziende di commercializzazione dell’ortofrutta possono trarre importanti vantaggi dall’introduzione di un ERP (Enterprise Resource Planning) specifico per la loro tipologia di business. Ecco tre motivi che spiegano perché.

1. Gestione completa di tutto il workflow

Ad un software ERP non sfugge nulla: dagli adempimenti di natura amministrativa e contabile alla gestione delle lavorazioni e delle trasformazioni, dal ritiro dei prodotti alla vendita, dalla preparazione alla spedizione, fino all’archiviazione documentale e alla fatturazione elettronica resa oggi obbligatoria con l’ultima legge di Bilancio. La completezza di un sistema informatico garantisce maggiore efficienza al workflow delle aziende dell’ortofrutta, evitando la frammentazione causata dal proliferare di fogli di calcolo Excel o da una sovrapposizione di software, ciascuno dei quali focalizzato su un singolo aspetto della vita dell’impresa. Gli ERP, infatti, sono concepiti come architettura modulare che raggruppa tutte le funzioni salienti in modo tale da avere sempre, grazie ad alcuni semplici click, sia la visione d’insieme sia il dettaglio per singola area. Inoltre, gli Enterprise Resource Planning più moderni affiancano alla capacità di essere esaustivi la semplicità d’uso, ad esempio rendendo possibile la consultazione dei dati non solo da desktop, ma anche in mobilità tramite smartphone e tablet: altra ragione per un loro proficuo impiego nel settore ortofrutticolo, visto che non richiedono particolari competenze o conoscenze, né un percorso formativo lungo e laborioso per essere utilizzati pienamente.

2.Soluzione specifica per l’ortofrutta

Il secondo motivo che spinge sempre più aziende dell’ortofrutta a dotarsi di un gestionale ERP è la verticalizzazione delle soluzioni sviluppate per il comparto. Infatti, a prescindere dalle caratteristiche peculiari dell’azienda ortofrutticola che lo adopera, l’ERP prevede, oltre a quelle generali indicate sopra, alcune voci specifiche per le attività tipiche della filiera. Tra le principali rientrano quelle per il conferimento, con cui rilevare gli aspetti quantitativi e qualitativi di ogni partita, e quelle per la liquidazione, sia che conferisca il socio di una cooperativa sia che si tratti di un’altra tipologia di produttore. Accanto a queste voci, l’ERP contempla l’intera tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti in maniera integrata al flusso logistico in entrata e in uscita, così da contribuire più facilmente a quanto prescrive la normativa in materia. Ulteriori moduli presenti in un ERP per l’ortofrutta consentono la gestione del catasto colturale e del quaderno di campagna, compreso il registro dei trattamenti in linea con quanto stabilisce il D.Lgs. 150/2012 e le norme ad hoc in caso di agricoltura biologica.

3. BI per imprenditori consapevoli

Se le prime due proprietà, completezza e specificità, sono sufficienti a giustificare il binomio virtuoso tra ERP e settore dell’ortofrutta, perché velocizzano ed efficientano i processi delle aziende che operano in questo ambito, la terza conferisce un valore aggiunto che può fare la differenza rispetto alla concorrenza. Si tratta dell’utilizzo dei dati in chiave strategica che si ottiene con funzioni di Business Intelligence (BI) trasversali a tutte le altre. Conoscere in tempo reale quali sono i margini o dove si annidano gli sprechi è il modo migliore per agire di conseguenza. O ancora, riuscire a fare analisi in base a criteri disparati (cliente, prodotto, varietà, area, periodo ecc.) rappresenta la strada ottimale per prendere decisioni ponderate, derivanti da fonti attendibili. E queste fonti altro non sono che i dati provenienti dallo storico dei libri contabili, dei bilanci, delle vendite, degli acquisti, dei conferimenti, delle giacenze di magazzino: insomma tutte informazioni che un ERP per l’ortofrutta riesce a incrociare simultaneamente e a mettere a disposizione di un imprenditore che voglia affrontare al meglio gli attuali mercati.

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Topics: ERP